Di che si tratta?
Il Rolfing® è un metodo che permette di lavorare sulla struttura fisica delle persone attraverso la manipolazione del tessuto connettivo, per trattare e risolvere problemi posturali, mal di schiena, mal di testa, fascite plantare.
È adatto anche per chi lavora in ufficio, per migliorare o risolvere problemi legati alla sedentarietà; per chi fa sport, per migliorare le proprie prestazioni; per tutti quelli che vogliono stare meglio nel proprio corpo.
A volte è indicato come massaggio Rolfing o espressioni simili. Io preferisco chiamarlo metodo. Per la precisione:
“Il Rolfing è un metodo per raggiungere un maggiore benessere psicofisico attraverso la manipolazione del tessuto connettivo e l’educazione all’ascolto e all’uso del corpo.”
Il suo nome resta un po’ oscuro perché non è traducibile: viene dalla sua fondatrice, Ida Rolf, biochimica americana, che lo ideò attorno agli anni ‘30.
La dottoressa Rolf scoprì che il tessuto connettivo risponde alle sollecitazioni: pressione, movimento, calore possono arrivare a modificare la struttura del corpo.
Il tessuto connettivo?
Ti suona strano? Ti capisco. La prima volta che l’ho sentito, anch’io sono rimasto spiazzato. Che cos’è questo tessuto connettivo, e perché dovrei occuparmi di lui?, ho pensato.
Non sapevo, allora, che il corpo umano è ricoperto di questo tessuto come se fosse un abito, una tuta.
Il Rolfing lavora con un tocco deciso e percettivo su questo tessuto con una serie di tecniche per riportare il movimento dove è rimasto bloccato.
È un lavoro specifico nel dettaglio ma con un approccio globale, che vive il corpo come un’entità, nella sua interezza.
Poi c’è l’ascolto.
Il mio. Perché il Rolfing richiede un’alta preparazione scientifico-anatomica, ma anche una particolare sensibilità ad ascoltare e osservare le persone.
Come ogni rolfer, metto nel trattamento sia una profonda conoscenza scientifica e pratica del corpo umano, fondamentale per un lavoro puntuale, sia tutta la mia sensibilità, empatia e intuizione.
Ti ascolto: le tue parole, ma anche i tuoi movimenti, le tue richieste, le tue sensazioni. Lavoro sempre in ascolto di qualsiasi cosa succeda.
Ma c’è anche il tuo ascolto.
Con il Rolfing apprendi un modo differente di vivere il tuo corpo e accedere alle sue risorse.
Per ottenere un’armonia maggiore con te stesso e con il tuo ambiente, per liberare le tensioni accumulate nel corpo in modo che la forza di gravità possa fluire e rendere il corpo più vivo.
Assieme – con il mio e il tuo ascolto – costruiremo un percorso su misura sulle tue necessità specifiche, adattando il tuo tessuto connettivo all’assetto migliore per lui, nel pieno rispetto del suo equilibrio dinamico.
Come lavora il Rolfing?
Il Rolfing non interviene direttamente sul sintomo, ma lavora su tutto il corpo. Perché spesso l’area di dolore è la conseguenza di qualcosa che è nato altrove.
Il mal di schiena, problema che il Rolfing risolve spesso, non viene trattato in quanto tale, ma attraverso un lavoro generale sul tutto il corpo.
Il sintomo è l’effetto di tutta una serie di cause: solo lavorando sulla totalità del corpo, questo problema viene risolto o quantomeno si riduce di intensità e frequenza.
Come funziona una seduta di Rolfing?
Se hai domande o curiosità, o semplicemente vuoi saperne di più, possiamo partire da un incontro conoscitivo di 1 ora, durante il quale ti racconterò in dettaglio il lavoro e ti farò testare il metodo Rolfing su una problematica a tua scelta. Scrivimi! per te in offerta ad un prezzo speciale!
Poi si continua con un percorso standard articolato in 10 incontri della durata di un’ora/un’ora e mezza. In ciascuno di questi incontri lavoreremo su un tema specifico, sino a ricoprire l’intera totalità del corpo alla fine del percorso.
Durante ogni sessione, verificheremo costantemente la tua postura e il tuo movimento, in modo che entrambi ci rendiamo conto di come il tuo corpo stia recependo il lavoro, e cosa sia cambiato rispetto a prima.
A chiusura di ciascun incontro, potranno anche esserci degli esercizi di consolidamento del lavoro fatto, affinché duri nel tempo.
Che cadenza hanno gli incontri?
Dipende molto da come il tuo corpo recepirà il lavoro. Il Rolfing può essere molto intenso.
In linea di massima, gli incontri iniziali si tende a farli molto vicini, meglio se con cadenza settimanale, in modo da sfruttare al meglio gli effetti positivi del trattamento.
La parte centrale del percorso può avere una cadenza un po’ più lasca, idealmente ogni due settimane.
Mentre gli incontri di chiusura si tende a dilatare la frequenza, sino a anche una volta al mese.
In totale, questo percorso, può arrivare a durare anche qualche mese.
Perché amo il Rolfing
Il cuore del mio lavoro è questo: la scienza e l’arte di liberare il potenziale umano – che possiamo esprimere nella vita quotidiana, in quella lavorativa, nelle nostre relazioni.
Lavorare sul corpo in profondità significa anche lavorare sulla parte più profonda e primordiale della mente, quella addetta alle nostre emozioni e alle nostre attività base.
Aiutando il corpo a liberare le tensioni a lungo trattenute, permettiamo alle nostre qualità interne di emergere e liberiamo il nostro potenziale, per esprimerci a pieno nella vita quotidiana, in quella lavorativa, nelle nostre relazioni.
Per diventare quello che siamo.