CHI SONO

Ciao e benvenut*!

Il mio nome è Simone Costa, e sono un rolfer professionista.

Non lo sono sempre stato, però. Ci sono arrivato dopo un percorso personale non semplice, anzi. Ma sono grato anche delle difficoltà, perché mi hanno permesso di arrivare sin qui.

La mia storia

Sono cresciuto a Milano, dove vivo e lavoro, ma la mia famiglia proviene da un piccolissimo paese dell’appennino pavese, a cui sono molto legato.

Sin dagli inizi della mia carriera ho sempre lavorato nel campo della progettazione edile.

Già dal 2011, però, ho cominciato a sentire un bisogno profondo di qualcosa di più coerente con i miei valori. Ero alla ricerca, anche se non sapevo esattamente di cosa.

Ho cominciato con il teatro, in parallelo ad un percorso di psicoterapia. Erano anni di forti delusioni personali e avevo bisogno di ricominciare.

Ho fatto prima un anno nella scuola di teatro Quelli di Grock, poi ho continuato con Comteatro, una scuola di ricerca teatrale, anni in cui ho scoperto quanto le resistenze e le tensioni del corpo riducano la libera espressione di noi stessi – in scena, ma anche nella vita.

E’ stata una epifania: sentivo finalmente di trovarmi nel mio elemento.

Non solo. Grazie al teatro cominciavo a capire quanto il corpo conti, e rac-conti di noi. Cominciavo a familiarizzarci, a conoscerlo, ad amarlo.

Sono passato da un Simone che aveva paura di abbracciare le persone, a un Simone in grado di aiutare gli altri nel loro percorso.

Nel frattempo, la mia ricerca personale stava diventando sempre più forte, e per metterla alla prova accettai un importante contratto di lavoro all’estero per un anno. Una specie di pausa di riflessione.

In quest’anno capii che era quella la mia vera priorità.

Quando mi proposero di prolungare il contratto, rifiutai e tornai a Milano per riprendere la formazione in Bioenergetica e il teatro.

Entra in scena il Rolfing

Per i successivi 2 anni, mentre lavoravo in ufficio con ritmi massacranti e sempre maggiori responsabilità, conclusi il percorso triennale con la scuola Comteatro e la scuola quadriennale di Bioenergetica S.I.A.B con diploma di Counseling a Mediazione Corporea.

Fu allora che incontrai il Rolfing.

E’ stata l’esperienza più potente della mia vita.

Ricordo ancora con etrema chiarezza l’incontro da cui uscii con la ferma decisione e la certezza di voler fare questo mestiere nella vita.

All’improvviso, tutto era chiaro.

Mi resi conto di fare un lavoro frutto del caso, più che di un mio desiderio. Che venivo sempre scelto da qualcuno, salvo poi ritrovarmi lontano da me.

Hai mai sentito di essere chiamato a fare qualcosa?

Ecco, io sentivo la chiamata al Rolfing fortissima.

Così, verso la fine 2017, ho lasciato il mio lavoro a tempo indeterminato e sono partito per la Germania, a Monaco di Baviera, per frequentare un corso intensivo di formazione in Rolfing.

Mi sono imbarcato senza nessuna esitazione in questo corso: 6 mesi intensissimi di lezione, di studio ininterrotto e sessioni continue.

Tantissimo studio, tantissima pratica. Perché il Rolfing richiede, sì, l’abilità di ascoltare e osservare le persone, ma anche una solida preparazione scientifico-anatomica.

Ma io ho tenuto duro, perché finalmente ero sicuro.

Ho aperto la mia attività a gennaio 2019, e ho già lavorato con diversi clienti soddisfatti.

La mia mission

la mia mission è di dedicarmi al benessere delle persone e del loro corpo umano attraverso un metodo di lavoro sul corpo unico al mondo: il Rolfing .

Quello che amo di più del mio lavoro è che mi permette, attraverso lo sblocco di problemi specifici di postura e difficoltà di movimento, di aiutare ogni persona ad esprimere tutto il suo potenziale.

Di rendere il mondo un posto migliore, un corpo alla volta.

Le mie passioni

Quando non faccio trattamenti di rolfing, amo camminare in montagna, coltivare il mio orto e il teatro.

Da qualche tempo mi sono appassionato di Contact Improvisation, una danza di improvvisazione che lavora sul corpo e sul contatto, quindi potresti trovarmi in mezzo ad una jam.